Storia delle Isole
La storia delle Isole Egadi è molto antica tanto da avere moltissimi riferimenti che ci arrivano direttamente dal 1200 a.C.. Gli eventi precedenti a questa data non sono effettivamente molto chiari, ma si pensa che nel famoso libro dell’Odissea, Omero descrisse l’isola di Aegades in maniera molto simile a Favignana. I primi ad abitarvi furono i Feaci e i Lestrigoni che lasciarono tracce della loro permanenza presso le grotte di San Nicola.
Tornando al 1200 a.C., l’arcipelago venne abitato dai Sicani (a causa loro la denominazione dell’intera isola siciliana, dapprima chiamata Trinacria, venne chiamata Sicania e successivamente Sicilia, per la venuta dei Siculi) e successivamente, secondo una leggenda, l’Isola di Favignana (chiamata Katria) venne invasa da una colonia Fenicia. Successivamente arrivarono delle popolazioni provenienti dalla Grecia, chiamate Cumani, proprio a causa di questa invasione si scatenarono numerose battaglie contro gli Ateniesi che volevano entrare in possesso dell’isola siciliana. Per protezione i popoli autoctoni come i siculi chiamarono in aiuto il popolo cartaginese. Da qui, dall’anno 400 a.C. l’invasione cartaginese fu abbastanza esosa e prese in considerazione anche l’isola di Favignana, occupata da una piccola colonia. Con la sconfitta dei Cartaginesi durante le guerre puniche, il territorio fu totalmente sgomberato. A quel punto, la Sicilia e tutte le isolette a lei annesse divenne provincia romana. La dominazione degli imperatori rimani, fece sorgere nell’isola di Favignana il primo carcere, all’interno delle caverne, proprio perché non esisteva alcun tipo di costruzione nell’isola e i pochi abitanti, per lo più pescatori, vivevano ancora nascosti nelle grotte.
Con la caduta dell’Impero romano, tutti i territori vennero occupati da popolazioni barbariche. Nel caso della Sicilia, vi si stabilirono i Vandali e i Goti e successivamente i Saraceni. Il popolo arabo prese possesso dell’isola solamente nel 878 d.C.. L’isola di Favignana in tal periodo venne utilizzata come una sorta di punto di difesa dove vennero costruite torrette e castelli come quelli di Santa Caterina e di San Leonardo. I Saraceni purtroppo crollarono nel 1090 sotto l’invasione dei Normanni. Il periodo normanno fu veramente molto florido non solo per la Sicilia ma in generale per tutto il sud Italia. In questo periodo sorse anche la fortezza di San Giacomo presso l’isola maggiore dell’arcipelago delle Egadi. Dopo 134 di invasione Normanna e dopo un altro centinaio di anni per l’invasione degli Svevi. La Sicilia venne conquistata dal regno degli Angioini che però non causò altro che terribili razzie e depredazioni. Per questo motivo presso uno scoglio di Trapani si unirono in consiglio alcuni signori locali come Palmerio Abate, Signore di Favignana e Alaimo da Lentini, Signore di Ficarra per tentare una rivolta contro il governo angioino. Dopo svariate insurrezioni il regno passò nelle mani degli Aragonesi. Dal 1416 il malcontento dei siciliani per la presenza dei viceré spagnoli divenne sempre più pesante tanto che cominciarono a scoppiare ulteriori insurrezioni e rivolte; con l’arrivo anche del problema moresco vennero rimesse in piedi e in funzioni le torrette e i castelli difensivi di Favignana.
Uno dei giorni più importanti per la storia delle Isole Egadi si ebbe in data 22 Marzo del 1651 quando furono nominate Contea di Favignana dal re Filippo III. Per il secolo successivo la dominazione spagnola non portò altre importanti novità sul fronte delle isole Egadi. Solamente durante la dominazione dei Borboni le isole di Favignana e Marettimo ricoprirono un ruolo fondamentale soprattutto come prigioni del regno. Alla fine dell’800 finalmente cominciarono a sorgere presso le isole Egadi i primi fabbricati e nacque il primo e famoso rione di Sant’Anna.